martedì 1 luglio 2014

Essere padre

Alcuni stralci libro “Le madri non sbagliano mai” del Professor Giovanni Bollea, psichiatra e medico, padre della moderna neuropsichiatria infantile.
In genere quando si parla di “psicologia dei genitori”, il sentimento paterno resta in secondo piano rispetto a quello materno. la ragione di ciò è evidente: esso non ha la forza primitiva e istintuale propria di quello della madre, non può competere con le sue radici biologiche, mentre invece rappresenta l’aspetto sociale implicito nel concetto di famiglia.
Il figlio con il passare degli anni, vedrà nel padre il suo nume tutelare, colui che può tutto, che sa tutto: il distributore di sicurezza e giustizia.
Il figlio identificandosi con il padre, si impadronisce del suo codice normativo; poi man mano che cresce acquisterà un proprio codice morale, al cui centro, continuerà a trovarsi l’esempio paterno.
Il vecchio adagio secondo cui la madre insegna ad amare e il padre a vivere trova qui una conferma: il bambino testimone del grande e complesso dialogo che si svolge tra il padre, la madre e la vita, impara la legge del vivere sociale.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...