lunedì 30 giugno 2014

Gli smartphones aiutano i medici a scoprire i nostri batteri

Uno studio condotto da un team di ricercatori della americana University of Oregon, coordinato dal professor James Meadow rivela che i nostri cellulari sono lo specchio dei batteri che portiamo nel nostro corpo, il cosiddetto microbioma, cioè la somma del patrimonio genetico e delle interazioni ambientali con la totalità dei microrganismi che popolano il nostro organismo.I ricercatori hanno esaminato i batteri presenti sul touchscreen di un campione di individui e poi i batteri presenti sulle loro mani. I risultati hanno mostrato una elevata concordanza tra il microbioma del cellulare e quello del suo possessore. In media, tocchiamo il nostro cellulare 150 volte al giorno e questo facilita il passaggio dei batteri.
I microbi più abbondanti sui telefonini sono risultati appartenere a 3 generi con cui l'uomo è spesso in contatto: gli streptococchi presenti nella bocca, gli stafilococchi e i corinebatteri che si trovano sulla pelle.
Ora si pensa ad un'applicazione pratica per questa scoperta e cioè alla possibilità di utilizzare gli effetti personali come strumento non invasivo per monitorare la nostra salute.
Secondo gli studiosi, in futuro gli schermi degli smartphones potranno essere usati per tracciare l’esposizione a questi microrganismi, permettendo esami su possibili infezioni direttamente dall’analisi dei display.
Questa scoperta consentirà, anche, di mettere a punto protocolli più rigidi nelle corsie degli ospedali e nella pratica clinica: quando medici, paramedici e visitatori maneggiano i propri cellulari in reparto, introducono o portano fuori dall'ospedale potenziali agenti patogeni cosa non da poco visto che le infezioni ospedaliere riguardano un paziente su 20.

Foto e testo tratti da
Ansa
https://peerj.com/articles/447/
http://about.me/james.meadow

giovedì 26 giugno 2014

Heartbleed, 300mila server a rischio

Heartbleed, 300mila server a rischio
Bug scoperto ad aprile ha messo a rischio traffico web globale

'Heartbleed', il 'bug' che per oltre due anni ha messo a rischio due terzi del traffico web globale, rende ancora vulnerabili 300mila server nel mondo. Lo riporta il blog The Verge sulla base dei dati di un esperto di sicurezza.
Il ricercatore Robert David Graham ha rilevato che sono almeno 309.197 i server ancora vulnerabili.
Circa 600mila erano quelli che aveva individuato quando a inizio aprile si diffuse la notizia del bug, mentre dopo un mese già si erano dimezzati a 318.239. Nel mese successivo soltanto 9mila server sono stati messi al riparo. Segno che i siti minori stanno sottovalutando il problema e non stanno facendo nulla per la sicurezza degli utenti.
Heartbleed è la vulnerabilità del codice di crittografia OpenSSL usato per proteggere dati sensibili online come password e numeri di carte di credito. Una falla che espone non solo il traffico online ma anche le applicazioni mobili, le apparecchiature 'fisiche' per le connessioni in rete, e che in ultimo - è stato dimostrato - può consentire la clonazione di siti.
Già a metà maggio un rapporto della società britannica Netcraft avvertiva che nonostante i colossi Internet - da Google a Facebook - fossero immediatamente corsi ai ripari davanti ad Heartbleed, oltre la metà dei siti affetti non aveva preso alcuna misura per porvi rimedio.

Notizia Ansa
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/software_app/2014/06/23/heartbleed-300mila-server-a-rischio_e428da2d-091b-4dbe-93f2-9ff969618718.html

Tesla, brevetti auto elettriche saranno 'open-source'

Musk: "Rendiamo pubblica la nostra tecnologia, perché tutti possano portare il loro contribua to all'auto di nuova generazione".
Ha promesso che la Tesla diventerà la prima casa automobilistica "open source": darà gratuitamente e liberamente le chiavi d'accesso alle sue tecnologie e brevetti a chiunque si impegni a evitare, nei confronti dell'azienda, ricorsi legali e battaglie in tribunale sulla proprietà intellettuale.
Un primo passo Musk lo ha compiuto ingaggiando colloqui con il gruppo tedesco Bmw sulla condivisione dei brevetti e la promozione delle auto elettriche.
L'ambizione di Musk va oltre, come ha recitato sul sito del gruppo: "Se apriamo la strada alla creazione di attraenti vetture elettriche, ma poi seminiamo dietro di noi mine sotto forma di proprietà intellettuale per fermare gli altri, agiamo in maniera contraria al nostro obiettivo".

Notizia Ansa
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2014/06/13/svolta-tesla-brevetti-auto-open- source_53a6368d-06f9-4db0-ac03-0b569dd6d28b.html

oPhone: gli odori adesso si inviano tramite smartphone

Il 17 giugno 2014 è stato inviato il primo messaggio profumato del mondo, trasmesso dal CEO di Vapor Communications, David Edwards dal Museo di Storia Naturale di New York. Il profumo ha raggiunto il collega Christophe Laudamiel a Le Laboratoire di Parigi, ed è stato ricambiato con l'aroma di champagne e macaroons, inviato durante una chat via Skype.
Il tutto grazie ad un'applicazione per iPhone chiamata Osnap che trasmette profumi tramite smartphone, inviando un oNotes, un messaggio contenente un odore particolare.
Con Osnap, si possono scegliere  tra 32 profumi che possono essere combinati in 300.000 modi diversi.
Il profumo accompagnerà l'immagine. Ad esempio, se su sceglie di inviare il profumo della pizza, basta contrassegnare il messaggio con "pomodoro", "formaggio" e tutti gli altri ingredienti di cui si vuole trasmettere l'odore.
Quando il messaggio olfattivo viene ricevuto, chi sta dall'altra parte deve scaricarlo su un dispositivo chiamato oPhone DUO, sviluppato per tradurre gli oNotes in profumi reali. Il messaggio attiverà chip specifici, proprio come le cartucce per stampanti, che rilasceranno il profumo.
Il messaggio-odore sarà trasmesso per 10 secondi, il tempo necessario affinché se ne possa percepire l'aroma.



Foto e testo tratti da
http://www.ansa.it
http://www.onotes.com
http://vimeo.com/98316615

Google Cultural Institute

Google sta collaborando con centinaia di musei, istituzioni culturali e archivi per rendere disponibili online i tesori culturali del mondo.
Con un team di Googler dedicati, stanno creando gli strumenti che consentano al settore culturale di portare online sempre più contenuti del variegato patrimonio culturale di cui dispone, rendendolo così accessibile a tutti.

Progetti del Google Cultural Institute:

Art Project
http://www.google.com/culturalinstitute/collections?projectId=art-project&hl=it
Art Project nasce da una collaborazione unica nel suo genere con alcuni degli istituti d'arte più prestigiosi al mondo per consentire alle persone di scoprire e visualizzare online le opere d'arte a un livello di dettaglio straordinario. Grazie a una collaborazione con oltre 250 istituti, hanno messo online decine di migliaia di opere d'arte di oltre 6.000 artisti. Ciò ha richiesto la selezione di immagini ad altissima risoluzione di famose opere d'arte, nonché la raccolta di oltre trentamila altre immagini. Ciò ha incluso anche lo sviluppo di tour a 360° di singole gallerie utilizzando la tecnologia "per interni" di Street View. Il progetto è cresciuto notevolmente dal lancio iniziale. Oggi sono disponibili più di 45.000 oggetti visualizzabili in alta risoluzione, una crescita enorme rispetto ai 1000 della prima versione. Le immagini di Street View ora riguardano oltre 60 musei e altri sono in arrivo.

World Wonders Project
http://www.google.com/culturalinstitute/project/world-wonders?hl=it
Il World Wonders Project fa rivivere le meraviglie del mondo moderno e antico. Insieme ai partner, fra cui l'Unesco, il World Monuments Fund e Getty Images, hanno portato online i siti del patrimonio mondiale in modo che possano essere esplorati dalle persone di tutto il mondo e preservati per le generazioni future.
Il World Wonders Project rappresenta anche una risorsa preziosa per studenti e studiosi e offre un modo innovativo per insegnare storia e geografia nelle scuole. Gli insegnanti delle scuole di istruzione primaria e secondaria possono scaricare gratuitamente guide per gli insegnanti e programmi delle lezioni dal sito web e utilizzarli nella loro classe.

Mostre tratte dagli archivi
http://www.google.com/culturalinstitute/home?view=grid&hl=it
Molte istituzioni culturali sono dotate di vasti archivi di materiali informativi, molti dei quali non possono sempre essere mostrati al pubblico. I musei e i curatori con cui collaborano hanno allestito mostre virtuali per dare vita a questi archivi e renderli disponibili online. Esplora categorie quali eventi storici, personaggi della cultura, scienza e tecnologia e altre ancora per visualizzare foto, video, manoscritti e documenti su una vasta gamma di argomenti: dalle lettere dal carcere di Nelson Mandela fino alla "Dolce Vita" in Italia.


Foto e testo tratti da
http://www.google.com/intl/it/culturalinstitute/about/

lunedì 23 giugno 2014

Libertà di manifestazione del pensiero

La libertà di manifestazione del pensiero è la libertà di esprimere le proprie idee, opinioni.
La libertà di manifestazione del pensiero è stata definita dalla giurisprudenza costituzionale come la «pietra angolare dell’ordine democratico», in quanto «condizione del modo di essere e dello sviluppo della vita del Paese in ogni suo aspetto culturale, politico, sociale»: secondo la stessa Corte costituzionale, essa consisterebbe nella libertà di dare e divulgare notizie, opinioni e commenti.


Foto del "Pensatore", scultura di Auguste Rodin 

Diritto all'informazione

Il diritto all’informazione, si manifesta sotto tre diversi aspetti:
  • libertà di informare (trasmettere notizie agli altri)
  • diritto di informare
  • diritto ad essere informati (diritto di ricevere informazioni e diritto di ricercarle)
La libertà è la condizione di chi può agire senza costrizioni di qualsiasi genere.
L'informazione è la trasmissione, lo scambio di informazioni, di notizie.
Il diritto è la facoltà o pretesa giustificata che l'individuo pensa che gli spetti o crede di potere rivendicare in base a: esigenze naturali, cultura, norma morale, norme giuridiche, consuetudini del vivere civile.


Foto dell'opera "Libertà" del pittore Giuliano Giuggioli

mercoledì 18 giugno 2014

Divertimento per i bambini a Perugia: Città della Domenica

Città della Domenica
Città della Domenica, Primo Parco d’Italia, è il più grande della provincia di Perugia e dell’Umbria.
Luogo ideale per famiglie e persone di ogni età che vogliono trascorrere una giornata spensierata e divertente in mezzo alla natura e agli animali. Grande oltre 45 ettari, è situato su un’altura che sovrasta la città di Perugia e che offre ai visitatori un magnifico panorama su uno degli scorci più belli dell’Umbria.
Nel bosco di Città della Domenica vivono in libertà daini, mufloni e scoiattoli.
Lungo i sentieri è possibile trovare numerosi animali tipici della tradizione italiana ed europea, specie protette ed esemplari da fattoria (asinelli, cavalli, capre, pecore, ecc.), che i bambini possono avvicinare per una carezza.
Salendo verso la sommità del monte, sotto il Missile, si trova un itinerario faunistico lungo il quale è possibile ammirare numerose specie di volatili e animali esotici: canguri, renne, yak, dromedari e i simpatici marà, le lepri della Patagonia. C’è poi la mascotte del parco: il grazioso Asinello Bianco dell’Asinara, specie salvata dall’estinzione grazie all’impegno di Città della Domenica.

È possibile visitare il Parco a piedi oppure a bordo del Primo Trenino dei Parchi d’Italia.
La giornata tipo è scandita da animazioni, giochi e intrattenimenti a tema, pensati per i bambini ma divertenti anche per i più grandi.

Il programma della giornata viene fornito all’ingresso.
A Città della Domenica, grandi e piccini possono rivivere le fiabe più belle della nostra infanzia: il Villaggio di Pinocchio, la casa di Cappuccetto Rosso, il Castello della Bella Addormentata, la Casetta di Biancaneve…
Divertimento assicurato tra scivoli, Baby Cars, Jumper, Mini Motoscafi, il Ponte Matto, Fort Apache…
e chi ha ancora fiato può entrare nel mitico Cavallo di Troia, inoltrarsi nel Labirinto o salire in cima al Missile, uno dei punti più alti di Perugia, da cui si osserva un panorama mozzafiato.
Nella Sala Giochi c’è poi il Cinema 5D, con tanti emozionanti spettacoli adatti a tutte le età.
A bordo del Treno, si compie un passaggio del tempo attraverso ponti e gallerie, con soste nelle varie aree tematiche: nel Villaggio Medioevale ambientazioni suggestive e spettacoli a tema; al Fort Apache i leggendari cowboy faranno rivivere le atmosfere del vecchio West; Un Giorno in Fattoria sarà una simpatica e divertente esperienza a due passi dalla Stazione Centrale.

Indirizzo: Via Col di Tenda, 140 - Perugia
Telefono: 075 5000187
Sito web: www.cittadelladomenica.it

Foto e testo tratti da
http://www.cittadelladomenica.it
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Divertimento per i bambini a Perugia: Osteria di Pinocchio

Osteria di Pinocchio
L’Osteria di Pinocchio è un ristorante con una proposta innovativa che riesce a mettere a tavola adulti e bambini in un ambiente nuovo e curato, completamente arredato in legno.

Il Ristorante, composto da tre sale, offre un’accoglienza diversificata in grado di soddisfare ogni esigenza. L’ambiente ricrea la favola di Pinocchio ed è piacevolmente animato dallo staff in costume.

Dedicato ai bambini, il "Paese dei Balocchi" è una sala del ristorante che immerge i bambini all’interno della favola di Pinocchio. Un luogo su misura per i piccoli, arredato completamente in legno e dipinto a mano dove incontrare i personaggi della storia: Geppetto, Pinocchio, il Grillo Parlante Mangiafuoco, la Fata Turchina. I bambini entrano nella Bocca della Balena, scelgono il loro vestito e poi tutti a tavola con deliziosi piatti e un’entusiasmante storia narrata da animatori in costume che interpretano i personaggi della favola di Pinocchio.
La sala del "Paese dei Balocchi" è aperta il venerdì, sabato e domenica a cena (ore 20.00), la domenica anche a pranzo. Su prenotazione dal martedì al giovedì. Sono ammessi bambini dai 3 ai 10 anni

I Servizi: terrazza esterna, Mediaset Premium, area parcheggio, cucina per celiaci
Il Ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Il giorno di chiusura è il lunedì sera.

Indirizzo: Via Tazio Nuvolari 19 - Pian di Massiano - Perugia
Telefono: 075 5052591
Sito web: www.osteriadipinocchio.it

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: cellule "manipolate" consentono trapianto di midollo da genitore in assenza di donatore compatibile

Staminali: cellule "manipolate" consentono trapianto di midollo da genitore in assenza di donatore compatibile
Una nuova tecnica di manipolazione cellulare messa a punto dai ricercatori dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e applicata per la prima volta al mondo nell'Ospedale della Santa Sede su bambini colpiti da immunodeficienze severe, rare malattie genetiche dell'infanzia, leucemie e tumori del sangue. Anche in assenza di un donatore completamente compatibile, la nuova tecnica rende possibile il trapianto di midollo da uno dei 2 genitori con percentuali di guarigione sovrapponibili a quelle ottenute utilizzando un donatore perfettamente idoneo.
Il trapianto di cellule staminali del sangue rappresenta una terapia salvavita per un elevato numero di pazienti pediatrici affetti da leucemia o da altri tumori del sangue, così come per bambini che nascono senza adeguate difese del sistema immunitario o con un'incapacità a formare adeguatamente i globuli rossi (malattia talassemica).
Questa innovativa procedura di trattamento cellulare – presentata sulla rivista Blood con la prima firma della dott.ssa Alice Bertaina - è stata sperimentata su 23 pazienti pediatrici affetti da patologie rare e diversamente fatali come l'Immunodeficienza Severa Combinata (SCID), l'Anemia di Fanconi, la Thalassemia Major e l'Anemia Aplastica Severa. I risultati del Bambino Gesù dimostrano come la probabilità di cura definitiva per questi bambini sia del 90% e cioè sovrapponibile a quella ottenuta utilizzando come donatore un fratello perfettamente compatibile. Inoltre, il rischio particolarmente basso di sviluppare complicanze a breve e lungo termine correlate al trapianto ottenuto grazie a questo nuovo approccio metodologico, rende questa procedura un traguardo solo pochi anni fa impensabile e, oggi, una realtà potenzialmente applicabile a centinaia di altri bambini nel mondo.

Foto e testo tratti da
http://www.ospedalebambinogesu.it
http://www.ansa.it

martedì 17 giugno 2014

Posti da vedere a Roma: La Passeggiata del Gianicolo

La Passeggiata del Gianicolo
La Passeggiata del Gianicolo, da cui si gode uno dei panorami più suggestivi del centro storico di Roma, è costituita da due grandi viali alberati da platani, costeggianti la Villa Aurelia, che si riuniscono nel piazzale Garibaldi per proseguire in un'unica strada che scende a tornanti verso la chiesa di Sant'Onofrio, realizzata a completamento della Passeggiata nel 1939.
L'area, teatro delle vicende eroiche dei combattenti per la Repubblica romana nel 1849, fu trasformata nel 1883 dalle nuove istituzioni italiane in passeggiata pubblica e dedicata alla memoria della Difesa di Roma.
Sulla sommità della Passeggiata (piazzale Garibaldi), sullo slargo dove sorgeva il casino Corsini, il Consiglio Municipale decise di erigere un monumento in onore di Giuseppe Garibaldi (grande statua equestre su alto basamento decorato da gruppi bronzei raffiguranti episodi di battaglie garibaldine e le allegorie dell'Europa e dell'America).
Tra il 1885 e il 1888 vennero collocate al Gianicolo numerose erme di eroi garibaldini. Ancora nella prima metà del XX secolo furono sistemati diversi busti realizzati da importanti scultori, quali, tra gli altri, Ettore Ximenes, Ettore Ferrari, Giovanni Prini, Giovanni Nicolini, Publio Morbiducci, Amleto Cataldi.
Oggi se ne contano 84: tra essi, ad esaltare l'idea di un "risorgimento trasnazionale", figurano anche quattro garibaldini "stranieri": l'inglese John Peard, il finlandese Herman Lijkanen, l'ungherese Istvàn Türr e il bulgaro Petko Voivoda.
Completano l'insieme dei monumenti celebrativi gianicolensi il Monumento equestre ad Anita Garibaldi e il faro donato alla città dagli Italiani d'Argentina in occasione del cinquantenario dell'unità d'Italia e per commemorare Roma capitale.
Dal 1904, sotto il Belvedere del Gianicolo, alle ore 12 in punto tre soldati ogni giorno caricano un obice a salve e sparano un colpo. La tradizione del colpo di cannone risale a Pio IX che, per evitare confusioni di orario, istituì nel 1846 questo servizio.


Dove si trova: Municipio I, Rione XIII - Trastevere
Epoca: II metà XIX secolo
Estensione: 3,5 ettari
Ingressi: via Garibaldi, salita di Sant'Onofrio

Indirizzo: Via Giuseppe Garibaldi, salita di Sant'Onofrio
Orario: sempre accessibile
Come arrivare: bus 34, 46, 46b, 64, 98, 881, 982, e 916 ( piazza della Rovere), 23 , 280 e 116 (Lungotevere Gianicolense), 870 ( piazzale Garibaldi)
Punti ristoro e servizi: piazzale Giuseppe Garibaldi, piazza S.Onofrio altezza ospedale Bambino Gesù
Giostre: ingresso via Garibaldi
Teatrino dei burattini: piazzale Giuseppe Garibaldi

Foto e testo tratti da
http://www.sovraintendenzaroma.it

Divertimento per i bambini a Roma: Museo dei Bambini

Divertimento per i bambini a Roma: Museo dei Bambini
Explora Museo dei Bambini di Roma è il primo Children’s Museum privato non profit italiano. E’ una struttura permanente dedicata ai bambini, alle scuole e alle famiglie attiva dal 2001.
È membro di Ecsite, il network europeo dei musei scientifici e science centres, e di Hands On! International, network internazionale che raggruppa realtà museali di tutto il mondo rivolte all’infanzia.
Il Museo offre un’opportunità di gioco, sperimentazione diretta e apprendimento sul campo che pone al centro i bambini e le loro potenzialità, proponendo occasioni di arricchimento e socializzazione, promuovendo lo sviluppo delle loro capacità cognitive ed emozionali.
Explora è costituito da un padiglione espositivo, un’area verde ad accesso gratuito attrezzata con giochi, una cucina dedicata ai laboratori di educazione alimentare, una libreria, uno shop, un bar, un ristorante ed un parcheggio riservato ai visitatori. 

Dopo 12 anni di crescita e successi, Explora Cresce, il progetto di ampliamento del museo lanciato nel 2013, costituisce il passo finale della riqualificazione dei restanti 2.000 mq dell’area di 8.000 mq.

Explora si trova nell’area dell’ex deposito tranviario storicamente denominata Borghetto Flaminio, nel cuore di Roma, tra Villa Borghese e Piazza del Popolo.

Indirizzo: Via Flaminia, 80/86 Roma
Contatti: 06 3613776
Sito web: www.mdbr.it

Foto e testo tratti da
www.mdbr.it
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Divertimento per i bambini a Roma: Teatro San Carlino

Divertimento per i bambini a Roma: Teatro San Carlino
Il teatro dei burattini San Carlino nasce da una famiglia di burattinai che da più di trent’anni opera nell’ambito del teatro di figura divulgando con passione ed entusiasmo la tradizione del teatro dei burattini, patrimonio culturale di elevato valore artistico e popolare.
Da settembre 2007, il Teatro San Carlino risiede a Roma in una nuova sede stabile in Villa Borghese con 112 posti al coperto. Il nome “San Carlino” deriva dal celeberrimo teatro napoletano realmente esistito a Napoli nel 1700 dove si esibirono nei panni di personaggio i più famosi Pulcinella che la storia ricordi, e fa si che ancora oggi la tradizione pulcinellesca venga diffusa attraverso spettacoli ed eventi, a cura della compagnia, che hanno come protagonista proprio la maschera di Pulcinella come attore e come burattino.

Il Teatro San Carlino si trova a Villa Borghese in Viale dei Bambini angolo Viale Valadier, adiacente all’Orologio ad Acqua.

Indirizzo: Viale dei Bambini (Villa Borghese) Roma
Contatti: 06 69922117
Sito web: www.sancarlino.it

Foto e testo tratti da
http://www.sancarlino.it
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venerdì 13 giugno 2014

Divertimento per i bambini a Roma: "Parco Giochi Roma"

Parco Giochi Roma
Il Parco Giochi Roma è il posto più adatto per il divertimento di tutta la famiglia, con i suoi 4.000 mq di superficie coperta, 20.000 mq di area verde attrezzata.



  • Giochi gonfiabili
  • Giostre
  • Altalene
  • Scivoli
  • Pista di pattinaggio
  • Playground indor
  • Baby parking
  • La fattoria degli animali
  • Area pic-nic
  • Area barbecue fai date 
  • ...
Indirizzo: Via del Mare, 128 Roma
Sito web: www.parcogiochiroma.it

Foto e testo tratti da
www.parcogiochiroma.it

Divertimento per i bambini a Roma: Hydromania

Hydromania
Situato alle porte di Roma, Hydromania è facile da raggiungere sia con mezzi pubblici che privati e viene visitato in media ogni stagione da circa 220.000 persone.
Con i suoi 90.000 metri quadrati immersi nel verde, Hydromania è il luogo ideale per vivere giornate indimenticabili all’insegna del divertimento, dello sport e del relax: giochi e musica in un’oasi di benessere e di svago, paragonabile ad un’isola tropicale. Hydromania è tra i più grandi e attrezzati Parchi Acquatici Italiani: acquascivoli da brivido per i più coraggiosi e molteplici piscine per tutti i gusti.

Indirizzo: Vicolo del Casale Lumbroso, 200 Roma
Telefono: 06 66183183
Sito web: www.hydromania.it

Immagini e testo tratti da
www.hydromania.it

Divertimento per i bambini a Roma: Oasi Park

Oasi Park
Parco divertimenti per bambini e per tutta la famiglia a Roma. 5000 mq di fantasia e divertimento,novità ed attrazioni tutto l'anno.
Feste di compleanno in sale tematizzate,spettacoli gratuiti,Carnevale Halloween ed animazione. Playground e gonfiabili. Un mondo a misura di bambino. A Cinecittà.


Indirizzo: Via Tarquinio Collatino, 56 Roma
Telefono: 06 76962112
Sito web: www.oasipark.com

Immagini e testo tratti da
www.oasipark.com
www.facebook.com/OasiParkroma?filter=3

Divertimento per i bambini a Roma: il Bioparco

Bioparco di Roma
Il Giardino Zoologico di Roma ha una storia illustre. Nasce nel 1908 ad opera di un gruppo di finanziatori che fondano la 'Società Anonima per il Giardino Zoologico' con lo scopo di creare un luogo di attrazione e spettacolo, per mezzo della grandiosa collezione faunistica. All'epoca, la concezione di Zoo era ben diversa da quella attuale e nasceva con uno scopo puramente ludico piuttosto che educativo e scientifico. L'obiettivo primario era il divertimento del pubblico, per mezzo dell'esposizione di animali rari e particolari. Lo Zoo, ben 12 ettari costruito nella porzione Nord di Villa Borghese, fu inaugurato con gran successo, il 5 gennaio 1911 alla presenza del Sindaco Nathan.

Indirizzo: Viale del Giardino Zoologico, 20 Roma
Centralino: 06 36 08 211
Sito web: www.bioparco.it

Foto e testo tratti da
www.bioparco.it

Musei Capitolini

Musei Capitolini
La nascita dei Musei Capitolini viene fatta risalire al 1471, quando il papa Sisto IV donò al popolo romano un gruppo di statue bronzee di grande valore simbolico.
Le collezioni hanno uno stretto legame con la città di Roma, da cui proviene la maggior parte delle opere.

Tour virtuale
http://tourvirtuale.museicapitolini.org/#it

Foto e testo tratti da
http://www.museicapitolini.org

Tour Virtuale del Museo dell'Ara Pacis

Tour Virtuale del Museo dell'Ara Pacis
Il tour permette la visita del museo effettuando una passeggiata virtuale, muovendosi all’interno degli ambienti. Grazie al movimento del mouse è possibile ruotare a 360°, in alto e in basso e zoomare fino ad avvicinarsi ai diversi elementi presenti nelle sale, oltre che approfondire la visita con gallerie foto e video.

Inizia il tour virtuale
http://tourvirtuale.arapacis.it

Foto e testo tratti da
http://www.arapacis.it/servizi/news/tour_virtuale_del_museo_dell_ara_pacis

Entra nel Quirinale

Entra nel Quirinale con il tuo computer, tablet o smartphone: la nuova visita virtuale
E' possibile ammirare la ricchezza artistica del Palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica, anche attraverso una nuova visita virtuale realizzata con immagini "immersive" (come se il visitatore fosse nelle sale o nei corridoi) ad alta definizione.

Per iniziare la visita virtuale vai su
http://exibit.quirinale.it/visitavirtuale

Foto e testo tratti da
http://www.quirinale.it


mercoledì 11 giugno 2014

Classifica super frutta e verdura contro malattie croniche

Classifica super frutta e verdura contro malattie croniche
E’ stata messa a punto la prima classifica dei ‘super’ frutti e delle ‘super’ verdure, a piu’ alta capacita’ protettiva dalle malattie croniche del secolo, come la patologie cardiovascolari, neurodegenerative e il cancro.
La classifica e’ stata stilata dal Centers of disease control and prevention statunitense. Pubblicata su Preventing Chronic disease tiene conto per la prima volta del contenuto dei nutrienti in rapporto alle calorie.
Sono in tutto 41 i vegetali promossi e nella top 5 della lista spiccano crescione, cavolo cinese, bietole, barbabietole verdi e spinaci. Negli ultimi 5 posti rape, more, porri, patate dolci e pompelmo bianco.
I meno protettivi contro cancro e patologie cardiache sono mele, banane, mais e patate.
Il punteggio, battezzato dai ricercatori della William Paterson university che ha condotto l’analisi ‘Powerhouse fruit and vegetable’ (PFV), tiene conto del contenuto dei nutrienti protettivi per la salute come potassio, fibre, proteine, calcio, ferro, tiamina, riboflavina, niacina, folati, zinco e vitamine A, B6, B12, C, D, E e K, in rapporto al contenuto calorico su 100 grammi e i valori si riferiscono ai vegetali crudi.


Frutti e verdure
Contenuto dei nutrienti
in rapporto alle calorie
Crescione
100.00
Cavolo cinese
91.99
Bietola
89.27
Barbabietola verde
87.08
Spinaci
86.43
Cicoria
73.36
Foglia di lattuga
70.73
Prezzemolo
65.59
Lattuga romana
63.48
Cavolo verde
62.49
Rapa verde
62.12
Senape verde
61.39
Indivia
60.44
Erba cipollina
54.80
Cavolo
49.07
Dente di leone verde
46.34
Pepe rosso
41.26
Rucola
37.65
Broccoli
34.89
Zucca
33.82
Cavolini di Bruxelles
32.23
Scalogno
27.35
Cavolo rapa
25.92
Cavolfiore
25.13
Cavolo
24.51
Carota
22.60
Pomodoro
20.37
Limone
18.72
Lattuga iceberg
18.28
Fragola
17.59
Ravanello
16.91
Zucca (tutte le varietà)
13.89
Arancia
12.91
Calce
12.23
Pompelmo (rosa e rosso)
11.64
Rapa svedese
11.58
Rapa
11.43
Mora
11.39
Porro
10.69
Patata americana
10.51
Pompelmo (bianco)
10.47

Testo tratto da
http://www.ansa.it/terraegusto/notizie/rubriche/salute/2014/06/11/classifica-super-frutta-e-verdura-contro-malattie-croniche_60c6a328-b824-412a-a243-6c5bd02603c1.html
Defining Powerhouse Fruits and Vegetables: A Nutrient Density Approach
http://www.cdc.gov/pcd/issues/2014/13_0390.htm

Otto scienziati italiani fra i primi 400 del mondo

Otto scienziati italiani fra i primi 400 del mondo
Ci sono otto scienziati italiani fra i migliori 400 del mondo che pubblicano prevalentemente nel campo biomedico. Risulta da una speciale classifica redatta attraverso uno studio americano pubblicato sull'European Journal of Clinical Investigation, che propone un nuovo metodo di misurazione dell' impatto scientifico dei ricercatori.
Fra gli otto italiani, sei lavorano in Italia e due all'estero. A guidare la classifica italiana, in seno ai migliori 400, è Alberto Mantovani, professore di Patologia Generale all'Università di Milano e direttore scientifico dell'Istituto Clinico Humanitas. Quindi i professori Antonio Colombo dell'Università Vita-Salute San Raffaele, Giuseppe Remuzzi dell'Istituto Mario Negri di Bergamo, Giuseppe Mancia dell'Università di Milano Bicocca, Vincenzo Di Marzo del CNR di Pozzuoli e Alberto Zanchetti dell'Università degli Studi di Milano.

Foto e testo tratti da
https://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2014/01/28/Otto-scienziati-italiani-primi-400-mondo_9979227.html